incesto
Odio mia sorella gemella2
di cris35
28.03.2012 |
42.553 |
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"Cazzo!!!! voglio trombarti all’istante, ficcati dentro quel cazzo, muoviti!!!! I miei pensieri sono questi, ma cerco di stare nella parte, inizio ad..."
Per le due settimane successive non siamo riusciti a stare da soli più di tre minuti, cominciavo ad essere impaziente, volevo trombare mia sorella, io che l’ho sempre odiata, che non l’ho mai vista in vita mia, adesso la sogno ad occhi aperti, ogni doccia che faccio finisce sempre che mi sparo almeno due seghe, la notte non ci azzardiamo nemmeno a dormire assieme, i nostri genitori ci ucciderebbero, mio padre poi, deve aver intuito qualcosa, è sempre presente, non mi stacca gli occhi di dosso, come fosse in attesa di un passo falso da parte mia…Ma la pazienza viene premiata a volte, l’attesa ricompensata, e ne vale la pena di aspettare, è passato praticamente un mese, si avvicina il sabato e i miei genitori quel giorno sono invitati ad un matrimonio di un nostro cugino di cui mi ero dimenticato, anche perché aveva invitato solo gli zii e non i cugini, altrimenti saremmo stati in troppi!!! Quasi quasi non ci credevo, solo un’intera giornata, o quasi, al sabato c’è scuola, quindi di rientro all’una, preparo qualcosa da mangiare, tipo una scatoletta di tonno e mezzo chilo di pane, roba salutare insomma, e aspetto mia sorella. Lei rientra alle due, raggiante, mi dice che ha mangiato qualcosa al volo prima di rientrare, appoggia lo zaino a terra e mi abbraccia, scatta un bacio, di quelli da innamorati, passionali, ci abbracciamo, quanto tempo è passato!!!!
Mia sorella mi propone di andare a farci una doccia, assieme ovviamente, neanche il tempo di raggiungere il bagno che sono già nudo, lei ride e mi dice che abbiamo tutto il pomeriggio, di non avere fretta, ma io ho 18 anni e voglio spaccare il mondo e non ho tempo!!!
Apro l’acqua mentre lei si spoglia, via la maglietta, via i pantaloni, via i calzini, via il reggiseno, via il perizoma, si è rasata, completamente, bellissima, sono già in erezione da un po’, ma la sua patatina mi manda in estasi, ma può la fighetta di mia sorella farmi un effetto del genere? Non ne avessi mai vista una, ma questa è semplicemente stupenda!!!
Entriamo in doccia, la temperatura dell’acqua è perfetta, inizio a lavarla, poi mi bagno io, lei prende il doccia schiuma e inizia ad insaponarmi, parte dal collo poi scende giù, il petto, i fianchi, la schiena, i glutei, poi torna davanti e inizia a massaggiarmi il cazzo col sapone, brucia un po’ ma passa subito, le sue mani, le sue dita affusolate mi fanno impazzire, la prego di fermarsi altrimenti non resisto, le vengo in mano!!!
Tocca a me adesso, prendo il sapone e con movimenti un po’ ruvidi cerco di farle provare le emozioni che ho appena provato io, mi guarda un po’ storto e mi dice che sono una chiavica come massaggiatore, che le è passata la voglia, si sciacqua ed esce, rimango come un baccalà dentro alla doccia, lei con l’accappatoio se ne va in camera, io esco e veloce la raggiungo, è distesa sul suo letto che mi guarda, ha una gamba coperta e una no, apre un po’ le gambe e l’accappatoio scivola fino a scoprirla, ha la patatina fuori, liscia, profumata, la sento fino a qui, è un invito, mi lancio in mezzo alle sue gambe e inizio a leccargliela, per fortuna di lingua ci so fare, lei inizia a gemere, mi prende i capelli con le mani e inizia a tirarli, ma fa andare su e giù la testa, vuole che la lecchi dappertutto, non mi faccio pregare, parto dal clito e scendo giù sul solco delle meraviglie, mi spingo oltre e vado in zona buchetto, posto che da l’idea di essere inviolato, è stretto e appena lo tocco con la lingua lei salta e mi tira su la testa, poi ci ritorno penso….
Mia sorella è prossima all’orgasmo, lo sento arrivare, mi prende e mi schiaccia contro la sua figa, ha degli scossoni fortissimi, si inarca tutta, comincio a pensare di essere bravetto!!!! Il tempo che si riprenda e mi distende a pancia in su, tocca a lei, mi da del porcellino, che merito una punizione per averla fatta godere in quel modo e inizia a farmi un pompino lento, di quelli che vorresti ficcarle il cazzo tutto in gola perché non ce la fai più perché stai impazzendo, ma ha detto che se le tocco la testa smette subito e se ne va via con le sue amiche, mi sento impotente, devo stare fermo e subire questo bellissimo supplizio, va avanti per dieci minuti, ho la cappella incandescente, il cazzo è marmo puro, le palle che vogliono esplodere ettolitri di sborra, mia sorella si alza e inizia a strusciarsi la patatina sul mio arnese, mi dice se la desidero, se voglio fare l’amore con lei, mi chiede se è bella, se la trovo dolce….cazzo!!!! voglio trombarti all’istante, ficcati dentro quel cazzo, muoviti!!!! I miei pensieri sono questi, ma cerco di stare nella parte, inizio ad adularla, spero solo che ceda presto, e mentre faccio questo pensiero sento calore attorno al mio uccello, sono entrato dentro di lei, lo sfregamento le è servito per bagnarsi, si è eccitata parecchio, perché non ho fatto nessuna fatica ad entrare, inizia a pomparmi, ho sempre il veto di toccarla, ho le braccia attorno al materasso, lo stringo cercando di resistere, lei si impala come una pazza adesso, sempre più veloce, inizia ad urlare oscenità inenarrabili, è proprio una baldracca, ma sta scopando lei, sta per venire, è tutta un fuoco, cade sopra di me sfiancata, io la abbraccio, finalmente, rimaniamo così per un po’, io dentro di lei però fermi, abbracciati, si ricompone, si sfila, mi fa alzare, si mette a pecorina e mi fa segno col dito di entrare dentro di lei, adesso vado io all’arrembaggio, la prendo per i fianchi e con un colpo sono tutto dentro, lei spinge contro di me per sentirmi tutto, inizio a scoparmela, che figa che ha, è bagnatissima, l’unico problema è che in questa posizione duro poco….le dico che sto per venire, due colpi ancora e mi svuoto le palle dentro di lei, si fa innondare dal mio idrante, ride, rido anch’io perché prende la pillola già da un po’, ridiamo perché siamo tranquilli che non ci può succedere nulla di irreparabile, possiamo godercela alla grande, lei è il mio amore grande, non lo sapevo, uno cerca l’amore fuori quando non vede cos’ha a casa, mi sto innamorando di lei, come pegno d’amore mi fa sfilare il cazzo dalla sua patatina e me lo pulisce tutto con la lingua, ci mettiamo distesi abbracciati, la tensione dell’attesa si fa sentire tutta, lei si assopisce, io la seguo….clak, clak, cazzo la porta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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